Film drammatico del 1996 diretto da Claudio Camarca. Ha vinto il premio per il miglior film alla 14ª edizione del Sulmonacinema Film Festival.
Film drammatico del 1996 diretto da Claudio Camarca. Ha vinto il premio per il miglior film alla 14ª edizione del Sulmonacinema Film Festival.
Periferia di Roma. Zago è appena uscito di prigione e pianifica una rapina a un usuraio. Fra Zago e il fratello Francesco (un pastore) non corre buon sangue, però quest’ultimo, venuto a sapere del piano, cerca ugualmente di fermarlo con l’aiuto di Chiara (una prostituta), amante di Zago. Ma i due non riescono a dissuaderlo e decidono allora di accompagnarlo nell’azione. Zago finisce però per uccidere l’usurario e prendere in ostaggio la moglie di una delle vittime dell’uomo. La donna si trovava sul posto per ripagare l’uomo con favori sessuali ed era riuscita a chiamare la polizia prima che i rapinatori si accorgessero della sua presenza. Arriva sul posto l’ispettore Tiresia, un giocatore d’azzardo indebitato con la mala e disposto a tutto per denaro e per riabilitarsi agli occhi dei superiori. La situazione precipita: Francesco vorrebbe arrendersi e Zago lo aggredisce violentemente. A Chiara non rimane altro che uccidere Zago e consegnarsi alla polizia. Tiresia arresta Chiara e Francesco, e si appropria dei soldi dell’usuraio.
1996
Claudio Camarca