Teatro

Tango

“È una storia che poteva capitare a chiunque di noi, se fossimo nati e cresciuti in quell’epoca, in quel paese, in quel regime dittatoriale.
E chiunque di noi avrebbe potuto raccontarla”

Un pezzo di storia dell’umanità che qualcuno preferirebbe dimenticare: Argentina, desaparecidos. Due vite scorrono parallele. I due protagonisti condividono la forza della giovinezza, l’orrore per la perdita dell’identità e la passione per il tango. Lo spettacolo è nato per sensibilizzare l’opinione pubblica su una pagina della storia che per molto tempo è stata bandita dalle informazioni governative. Tango è ancora oggi uno spettacolo di denuncia sociale e di attualità, infatti proprio in questi giorni è in atto a Roma il Processo d’Appello alla sentenza di condanna del 6.12.2000 della Seconda Corte d’Assise di Roma. Lo Stato Italiano, insieme ai familiari delle vittime, ai sindacati CGIL, CISL E UIL, si è costituito parte civile contro i militari argentini responsabili della scomparsa di molti cittadini. Infatti, non tutti sanno che molte delle vittime, i desaparecidos, erano italiane. Questo atto della giustizia italiana segna un momento importante nel rapporto tra storia e memoria ricordandoci, attraverso il calvario dei perseguitati italiani, l’orrore di una dittatura che ha rappresentato uno spaventoso crimine contro l’intera umanità. In particolare vuole ricordare che l’Associazione delle Abuelas de Plaza de Mayo è attiva da più di vent’anni nella ricerca delle famiglie d’origine.

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